La SMAT distrugge una colonia di Aironi (garzaia) a Volpiano
Nel parco della Società Municipale Acquedotto Torino (SMAT) a Volpiano, sorgeva un rimboschimento di pino piantato decenni fa allo scopo di mitigare eventuali infiltrazioni di acqua. Dallo screenshot di Google Maps Streetview è possibile “ricordare” come era il sito prima del taglio forestale
In relazione ai nostri monitoraggi ornitologici eseguiti periodicamente nell’area metropolitana di Torino, segnaliamo l’inopinato abbattimento dell’area boschiva che ospitava fin dall’anno 2013 una bella garzaia mista di Airone cenerino (Ardea cinerea), Nitticora (Nycticorax nycticorax), Garzetta (Egretta garzetta), Airone guardabuoi (Bulbucus ibis).
L’abbattimento è stato graduale, tanto che nella primavera del 2016 era presente una limitata fascia di alberi che ha permesso la continuazione dell’attività di nidificazione da parte degli aironi, ma nel 2016 anche la residua fascia di rispetto di alberi è stata abbattuta con la completa distruzione della garzaia.
Garzaia di Airone cenerino
Come è noto, l’applicazione della Direttiva Uccelli 409/79 CEE stabilisce il divieto di distruggere o danneggiare i nidi intenzionalmente e disturbare la fauna selvatica durante il periodo della riproduzione. Questa direttiva europea è stata recepita dall’Italia tramite la legge 157/1994 e la distruzione dei nidi è sanzionabile in base all’articolo 635 del C.P.
Le specie Nitticora e Garzetta sono infatti inserite in Direttiva I Uccelli, la Nitticora è SPEC3 (Specie Europee a Interesse Conservazionistico) da BirdLife Int.
L’abbattimento della garzaia di Volpiano rappresenta un atto molto grave, per il quale abbiamo chiesto spiegazioni alla Direzione della SMAT e un incontro urgente.
25/09/2017 – AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE
Rimboschimento autoctono al posto della Garzaia
La Società Metropolitana Acque Torino (SMAT) a seguito della segnalazione pervenuta da EBN Italia e Pro Natura del 23/06/2017, in data 29/08/2017 la SEAcoop svolgeva un sopralluogo congiunto con il Dott. Luciano Ruggieri, in qualità di Presidente di EBN Italia, per recepire eventuali indicazioni sul luogo e sulle modalità di realizzazione della compensazione boschiva dovuta da SMAT a seguito del progetto per la “Trasformazione impianto di depurazione da secondario a terziario” presso l’impianto di Cascina Cavaliera nel Comune di Feletto (TO).
A seguito della richiesta di verificare la fattibilità tecnica di ampliare l’area di potenziale nidificazione esistente mediante la realizzazione di un rimboschimento naturalistico adiacente ai punti di nidificazione, si è proceduto con una preliminare verifica catastale per risalire alla proprietà delle superfici circostanti la garzaia ed è purtroppo emerso che i mappali circostanti la garzaia sono seminativi di proprietà privata.
Pertanto si concorda con EBN Italia che verrà realizzato un impianto forestale con specie autoctone arboree e arbustive in altro loco diverso dalla garzaia, caratterizzandolo con piccole radure a prato e arbusti. Si concorda nell’impiego di forniture vivaistiche di piccole dimensioni e con impianto denso in relazione alla secondaria importanza del pronto effetto ornamentale.