Parco La Mandria (Venaria Reale, Torino) 19/11/22
Come da tradizione di EBN Italia, ogni anno si celebra la “Festa del Nodo”: il Nodo è una struttura dell’associazione operante su un dato territorio (di solito a livello provinciale) che si crea quando un gruppo di persone si organizza per parlare, discutere e fare birdwatching insieme e anche per portare avanti campagne di sensibilizzazione a difesa degli uccelli e degli habitat.
La festa è una giornata che si svolge in contemporanea sul territorio nazionale in cui ogni nodo organizza un’uscita di gruppo.
Noi di Torino Birdwatching, grazie alla disponibilità dell’Ente Parco della Mandria, abbiamo avuto la possibilità di fare una passeggiata all’interno dello storico Parco in un’area normalmente interdetta al pubblico.
La giornata era favorevole, la temperatura, un po’ rigida all’inizio della mattinata, si è riscaldata con il passare delle ore grazie ad uno splendido sole.
Il paesaggio era molto bello con boschi impreziositi dai colori autunnali delle foglie e prati ancora molto verdi e rigogliosi a causa della stagione anomala che stiamo vivendo.
Abbiamo potuto apprezzare la varietà e la qualità delle essenze arboree presenti nonché un’area importante di querco-carpineto testimonianza dei boschi planiziali di tempi remoti.
Appena arrivati una volpe ci ha studiati da lontano prima di eclissarsi nel bosco mentre stavamo osservando due Ballerine gialle, numerosi Frosoni, Zigolo muciatto e, alcuni, anche uno Zigolo giallo. Tra i boschi erano presenti le specie tipiche quali cince, rampichini, picchi muratori, regoli, picchi. Alcuni caprioli hanno attraversato campi più lontani.
La guardiaparco ci ha condotto spiegandoci le problematiche collegate alla vegetazione ed al mantenimento di un ecosistema così complesso dove è necessario trovare l’equilibrio tra flora e fauna, e la presenza umana.
Immancabili Fringuelli, Pettirossi, Scriccioli, alcune Passere scopaiole, Lucherini, un paio di Cesene. Una Beccaccia si invola ma solo uno di noi la vede di sfuggita e purtroppo non riusciremo più a ritrovarla. A metà percorso un’Averla maggiore ha fatto capolino per alcuni minuti mentre poco lontano un passaggio di Tordi sasselli ci ha stupito per l’alto numero di individui. Quando abbiamo iniziato a contarli siamo arrivati ad una cinquantina ma ne erano già volati via quasi altrettanti prima del conteggio. Non capita frequentemente di vederli così numerosi.
Nei campi qualche pispola si spostava emettendo il tipico richiamo e tra i rapaci solo la Poiana ed uno Sparviere si sono palesati.
Presso una bellissima lanca nascosta nel bosco abbiamo osservato Aironi cenerini, Aironi bianchi maggiori e Cormorani. Abbiamo anche trovato alcune piume di Allocco in un capanno che evidentemente viene utilizzato come posatoio, mentre un altro individuo era stato fotografato altrove al mattino presto prima del nostro arrivo.
L’uscita è proseguita con il pranzo durante il quale ci siamo scambiati opinioni e commenti tra qualche risata innaffiata da un po’ di vino e ottimo cibo alla Cascina Prato Pascolo, all’interno del Parco.
Mentre ci salutavamo e lasciando il Parco abbiamo ancora visto alcuni Aironi guardabuoi a chiusura di una bella giornata.
Check-list completa:
Picchio verde
Picchio rosso maggiore
Fringuello
Frosone
Picchio muratore
Cornacchia grigia
Corvo imperiale
Ghiandaia
Poiana
Falco pellegrino
Sparviere
Rampichino
Luì piccolo
Pettirosso
Scricciolo
Tordo sassello
Cesena
Merlo
Cincia bigia
Cinciallegra
Cinciarella
Codibugnolo
Regolo
Fiorrancino
Aironi bianchi maggiori
Airone cenerino
Airone guardabuoi
Cormorani
Germano reale
Allocco
Ciuffolotto
Pispola
Lucherino
Averla maggiore
Codirosso spazzacamino
Passera scopaiola
Ballerina gialla
Zigolo giallo
Zigolo muciatto
Inoltre, visti entrambi da una persona sola, possiamo aggiungere Beccaccia e Picchio nero.