IL PICCOLO GIOIELLO DELL’ARTICO
Falaropo beccolargo al lago Grande di Avigliana (Foto: A. Di Rienzo)
I giorni tra il 21 e il 23 novembre 2010 è stato per molti birder piemontesi e non, visto che ne sono arrivati molti da fuori regione, un momento memorabile: al Lago Grande di Avigliana era presente un FALAROPO BECCOLARGO juv in abito di 1° inverno.
Il primo ad osservare la specie è stato l’amico Giacomo Assandri che stava svincolando sul lago.
Questo è il suo resoconto sulla mailing list di Torinobirdwatching e di EBN:
"oggi pomeriggio 21.11.2010 presso il Lago Grande di Avigliana (TO) ho individuato un FALAROPO BECCOLARGO che nuotava nelle vicinanza della riva! Io stavo guardando uno Smergo minore ad alcune centinaia di metri e sta pallottola bianca improvvisamente mi passa sullo sfondo del cannocchiale! Dopo il primo momento di incredulità mi sono catapultato nel parcheggio di un ristorante nelle vicinanze della bestia ed eccolo lì, ad un metro da riva! A parte alcuni voletti a pelo d’acqua è sempre rimasto nelle vicinanze della riva, super confidente. Ho subito scritto ad alcuni appassionati piemontesi che in breve mi hanno raggiunto e condiviso l’osservazione fino al tramonto."
Falaropo beccolargo in volo (Foto: M. Barone)
Nei giorni seguenti molti birder si sono ritrovati ad Avigliana per osservare la specie, accidentale per il Piemonte e molto rara anche a livello nazionale.
La mattina del 23 novembre vado anche io a cercarlo e lo trovo nella solita zona.
"Ciao a tutti, stamattina mi sono fiondato al Lago Grande di Avigliana (TO) x andare a cercare la star piemontese del momento: il FALAROPO BECCOLARGO!! Appena arrivato al parcheggio della pizzeria non lo vedo, ma poco dopo spostandomi un po’ più in là dove si vedeva meglio il muraglione della riva eccolo che lo vedo!!! si avvicina piano piano e io mi metto a bordo della ringhiera e praticamente mi passa sotto!! che bello vederlo a pochi metri! poi si sposta un po’ e va dietro le rocce, poi ritorna e passa in volo, insomma me lo son goduto al 100%"
Purtroppo il giorno 24 il Falaropo non è stato più rivisto, lasciando l’amaro in bocca a chi non era ancora riuscito ad andare ad osservarlo.
Il Falaropo beccolargo, Phalaropus fulicarius (Linnaeus, 1758) è una specie a distribuzione circumartica che in Europa nidifica principalmente in Groenlandia, isole Svalbard e Islanda, a Nord del 60° parallelo. In migrazione segue rotte lungo le coste e sverna principalmente al largo dell’Africa occidentale e probabilmente in Medio Oriente mentre risulta accidentale in Europa continentale e nel Mediterraneo. Per l’Italia è migratrice rara e irregolare e svernante irregolare. Per il Piemonte è una specie accidentale con 4 osservazioni accertate precedentemente (di cui 3 nel torinese). Interessante che su 5 osservazioni regionali due risultino presso il Lago Grande di Avigliana.
– 1841, 3 maggio; San Maurizio di Ciriè: 1f ad. in abito nuziale catturata dal tassidermista Comba in brughiera.
– 1972, 20 novembre; Bassignana (AL): 1m e 1f sul fiume Po.
– 1972, autunno (non specificato); Avigliana (TO): 1 f. al Lago Grande
– 1998, 30 agosto; Balme (TO): 1 ind sul Lago Arnas a m. 2569 s.l.m. presso Pian della Mussa.
BIBLIOGRAFIA
– Brichetti P. & Fracasso G., 2004: Ornitologia italiana. Vol. 2 – Tetraonidae – Scolopacidae. Alberto Perdisa Editore, Bologna.
– Boano G. & Mingozzi T., 1985: Gli uccelli di comparsa accidentale nella regione piemontese. Riv. Piem. St. Nat. 6: 3-67.
– Boano G., 2007: Gli uccelli accidentali in Piemonte e Valle d’Aosta, aggiornamento 2005. Riv. Piem. St. Nat., 2: 305-366.