Giornata stupenda con temperatura mite e visibilita eccezionale, dal Monviso al Monte Rosa fino alle Prealpi lombarde. Al molo di Viverone, noto per le osservazioni del Gabbiano tridattilo juv con la lenza impigliata nella zampa, ormai non piu presente da settimane, uno SVASSO COLLOROSSO a pochi metri dalla riva. Solite Canapiglie, Folaghe, Svassi maggiori, Cormorani.
Alcune GAVINE ci passano in volo. Francesco Di Pietra riesce a individuare in mezzo ai Germani un’OCA SELVATICA dall’altra parte del lago (gia presente dall’11 dicembre, D. Di Noia). Nessuna Strolaga. Aspettiamo alcuni adepti della Societa del Tarabuso, tra cui il presidente, Ilario Manfredo, e ci spostiamo ai Pescatori.
Qui grande show di Cormorani a pesca che fanno sfracelli di pesce gatto. Interessante quello che nota Rodolfo Marliani cioe che i cormorani rimangono ostentatamente con il pesce nel becco diversi secondi prima di mangiarlo: alcuni se lo fanno cadere in acqua per poi riprenderselo come se fosse un gioco.
Tutti i pesci sono immobili, non guizzano e sembrano assolutamente inanimi come sassi. Non so come facciano a essere cosi shockati. Questa osservazione etologica e condita dal cleptoparassitismo di alcuni gabbiani reali cercano di fregare il pesce che cade.
Ilario individua due SVASSI PICCOLI. Nel gruppo di anatre, un Mestolone e almeno due Alzavole. Si intravedono delle Morette.
Passiamo a dedicarci ai passeriformi. Nei campi della cascina dietro Masseria, non c’e pero molto (Peppole, Passere mattugie, Fringuelli…) cosi 4 di noi decidono di andare a cercare il Gufo di palude di Di Noia nel vercellese.
Ilario cerca disperatamente di dissuaderci, offrendoci dolcetti di Natale, ma non cambiamo assolutamente idea.
Cosi salutato il gruppo, ci spostiamo a Bianze dove vediamo AVERLA MAGGIORE, Pispole, Spioncelli, Tuffetti nel canale Cavour,Gheppio e diverse Poiane. Ci sono anche 7 AIRONI GUARDABUOI.